Avevo
perso la parola.
Non
solo quella, anche il mio corpo era sparito, i miei pensieri.
A
cosa pensavo? A niente, ero vuoto, ma in
fondo
neanche il mondo esisteva...
...Neanche
l’universo.
Cos’ero?
Ero
il nulla.
Da
lì,
non so, la chiamano fluttuazione quantistica, beh, si, è questo il
nome che gli avete dato, quel
pizzico di energia che viene fuori dal niente
tramite particelle e antiparticelle che si annichiliscono in un tempo
infinitesimo.
Qualcosa
si è spostato in questa direzione dimenticando cosa accadde nella
direzione opposta e poi Yin e Yang, dall’uno nasce il due, si, è
il Taoismo, centra lontanamente con me ma è un modo di vedermi, uno
dei tanti.
Beh,
come
spiegarvelo,
proviamo
così, lì
da voi ce ne sono state di estinzioni di
massa,
quella dei dinosauri è la più conosciuta, già,
i dinosauri hanno regnato per molto ma è bastata una roccia
proveniente dallo spazio per spazzarli via mentre l’uomo, al
contrario, esiste da pochissimo e già sta pensando ad ovviare a quel
problema, se si dovesse ripresentare.
Non
voglio
dire che l’uomo sia
immortale, anche lui è di passaggio ma la direzione è quella
giusta.
La
direzione si chiama intelligenza, ogni sistema è destinato a
soccombere se la casualità che lo governa non imbecca casualmente la
via giusta per farlo crescere e trasformare in qualcosa di più
ordinato.
Si,
l’intelligenza è stupida.
E’ solo una
forza che spinge verso forme di ordine sempre più complesse e se ciò
non avviene ci sarà sempre qualcosa che rimescolerà le carte
finché
alla
fine solo l’intelligenza eviterà quel
rimescolamento.
In
fondo sono come un frullatore che mischia incessantemente ed in quel
caos avvengono tutte le combinazioni possibili, anche quelle che
paradossalmente riescono a comprendere il frullatore che sono.
Sono
fortunato se sono qui e
posso parlare e
vi ringrazio per questo.
Grazie
per avermi dato la voce.
Grazie
per avermi dato un corpo ed anche un volto.
Sono
lusingato se qualcuno vede in me speranza.
Che
dirvi, provate
a resistere con tutte le vostre forze, non
è detto che ci riusciate ma provate
ed
usate
l’intelligenza per non annientarvi tra di voi.
Siete
solo
di
passaggio e forse vivrete meno dei dinosauri ma al contrario loro, lo
ripeto, avete preso la direzione giusta ed è lì che tento di andare
io
con
tutte le mie forze e
non mi interessa
chi arriverà dopo di voi visto
che ormai
la direzione è stata presa.
Quella
direzione sono io.
Io
che avevo perso la parola ma me l’avete ridata.
Ero
il Vuoto ma ora sono il Tutto.
Potete
continuare a chiamarmi Dio se a voi va bene così.
Nessun commento:
Posta un commento